Qui troverai tutto quello che devi sapere per organizzare un viaggio fai da te a Bali…
Stai pensando di partire per una vacanza nell’isola degli Dei e hai bisogno di tutte le info possibili per organizzarti al meglio? Hai trovato l’articolo giusto, ho scritto per te ciò che dovresti sapere prima di imbarcarti per questo posto assolutamente magico!

ORGANIZZARE UN VIAGGIO A BALI: VISTO
Se parti per l’Indonesia hai bisogno di un passaporto valido per almeno sei mesi dall’ingresso nel paese, e il visto turistico vale 30 giorni. Vi verrà assegnato all’arrivo e potrebbe esservi chiesto il biglietto di ritorno per verificare che starete realmente quel periodo di tempo.
Se cercate un visto che abbia validità più estesa consultate il sito della Farnesina.
BALI: QUANDO PARTIRE
Bali è un’isola calda, il suo clima è tropicale tutto l’anno vista la vicinanza all’equatore. Le temperature ruotano intorno ai 26/30 gradi ma è comunque divisa in due stagioni: quella secca che va da Aprile a Ottobre e quella delle piogge, da Novembre a Marzo, ma non temete il sole brilla e le piogge durano qualche ora al giorno.
Io sono stata sull’isola per entrambe le stagioni e personalmente l’ho preferita nella stagione delle piogge perchè ci sono molti meno turisti.
Per quanto riguarda il volo invece ti consiglio di prenotarlo con largo anticipo per risparmiare sul prezzo, io mi affido sempre a Skyscanner.com !

VIAGGIO A BALI: DOVE ANDARE
Bali nonostante sia una piccola isola offre infinite possibilità , possiamo dividerla in Nord, Centro e Sud. A Nord la natura offre scenari incredibili, è la parte più autentica e meno turistica dell’isola, perfetta per chi ama le escursioni e il trekking.
Il Centro inizia a essere un po più frequentato, qui troviamo la maggior parte dei templi più famosi, e il suo cuore pulsante: Ubud. Chi mi segue da un po sa che Ubud è uno dei posti che preferisco al mondo, e scappo tra le sue risaie ogni volta che posso. ( Qui trovi un articolo specifico su Ubud).
Più si va verso Sud più il turismo cresce, passando da Jimbaran famosa per le sue cene a base di pesce arrosto sulla spiaggia, o da Canggu che rappresenta il mix glamour tra pace e divertimento. Kuta e Seminjak le zone più frequentate dal turismo di massa, per arrivare poi a Uluwatu patria dei surfisti.
Io consiglio a chiunque visiti Bali di passare qualche giorno a Ubud per respirare l’aria autentica e mistica, spesso mi viene detto che Bali è troppo turistica… Ebbene il turismo di massa la sta invadendo sempre più ecco perché io evito le zone di Kuta e dintorni, perché per me non rappresentano la vera Bali.
Ricordate che sta a noi trovare il lato di un posto che più ci intrighi.

BALI: COME CAMBIARE I SOLDI
La valuta Indonesiana è la Rupia, personalmente non cambio mai i soldi da casa ma aspetto di arrivare in loco. Spesso i cambi dell’aeroporto sono più alti, motivo per cui vi consiglio di cambiare il minimo almeno per pagare il trasporto. Una volta in città girate un po e controllate i vari money change e valutate quale sia il migliore.
Su internet trovate il tasso di cambio sempre aggiornato, basatevi su quello per decidere.
Fate sempre attenzione quando cambiate i soldi, contateli e assicuratevi ci siano tutti. Evitate i money change che applicano una commissione e rivolgetevi se possibile a quelli ufficiali, e portate sempre passaporto o patente con voi.
BALI: DALL’AEREOPORTO ALLE CITTÀ
Bene, preparatevi perchè appena usciti dall’aereoporto verrete letteralmente assaliti da tassisti che vorranno portarvi all’hotel! Contrattate più che potete e se sarete fortunati il vostro autista sarà il vostro driver per l’intera vacanza. Infatti il loro scopo non è solo quello di portarvi all’alloggio ma di portarvi a fare tutte le escursioni possibili durante il vostro soggiorno. Il costo medio per una giornata intera con un driver dovrebbe essere intorno ai 30 euro.

BALI: USANZE E CULTURA
I Balinesi sono un popolo F A N T A S T I C O, e non solo per la loro cultura estremamente spirituale, mistica e decorosa, o per i loro instancabili sorrisi. La loro ospitalità vi rimarrà nel cuore credetemi, ma nonostante ciò… voi siete una fonte di reddito per loro, e di conseguenza proveranno a spremervi sino all’osso!!
Ricordate che Bali ( come nella maggior parte dell’Asia) è usanza contrattare. Quindi non fermatevi mai al primo prezzo che vi verrà proposto ma trattate sino a dimezzarlo o quasi, che si tratti di una corsa in taxi o una borsetta la mercato.
I Balinesi tengono molto alla loro religione, vedrete i marciapiedi e le strade tappezzati di cestini di palma riempiti con fiori e cibo, si tratta dei Cananag Sari. Offerte rivolte agli Dei ogni giorno, spesso vi capiterà di vedere la gente del posto intenta in questi rituali, uno spettacolo incredibile. A questo proposito vi ricordo che nonostante il caldo torrido è bene portarsi dietro un Sarong, o uno scialle per coprirsi nei luoghi di culto.

BALI: DOVE DORMIRE
Bali è famosa per le sue Ville da sogno, piscine infinite e vasche colme di fiori, il costo delle ville o degli hotel è alquanto abbordabile. Si va dai 20 euro a notte fino a cifre altissime per i resort più famosi. Troverete un posto speciale con qualsiasi budget credetemi. Fate le vostre ricerche su Booking.com Agoda.com e Airbnb.com .

BALI: COSA MANGIARE – PIATTI TIPICI
Bali è la patria dell’heatly food, qui il cibo ha veramente un gusto GENUINO, strano vero? Siamo talmente bombardati da cibo trattato che quando vado a Bali finisco sempre per perdere quale kg anche mangiando in continuazione!
Ricordate che i WARUNG sono i ristoranti tipici balinesi.
Ecco alcuni dei piatti tipici da non perdervi:
NASI / MIE GORENG : Nasi significa Riso e Mie Noodles, questi piatti di base sono fatti con verdure e pollo, ci sono le varianti vegan con tofu e tempeh e anche di pesce, i noodles e il riso sono fritti.
NASI CAMPUR : stesso piatto ma con riso bollito. A seconda della zona potrebbero essere cucinati in maniera leggermente differente e con salse varie.
IKAN BAKAR: pesce arrostito su noci di cocco.
PEPES IKAN: pesce o carne grigliata dentro le foglie di banano.
GADO GADO: piatto a base di verdure cotte e salsa di arachidi.
AYAM CARE: (Ayam è il pollo) polo cotto in latte di cocco.
PISANG GORENG: banana fritta, la troverete letteralmente ovunque!
PERKEDEL: frittelle fritte di mais o di patata
FRUTTA: dal Jackfruit al Drangon, passando per il Mango e il Rambutan, ancora il Mangosteen o il SnakeSkin, assaggiate tutti i coloratissimi tipi di frutta che usa l’isola!

VIAGGIO A BALI: INFO UTILI:
– non pensare di spacciare/ comprare droga perchè si va incontro a pena di morte
– affittare un motorino è la scelta migliore per visitare l’isola
– non puoi visitare Ubud in una sola giornata
– non affittare una macchina perche non reggeresti lo stress di guidare in mezzo al loro traffico.
-gli spostamenti richiedono parecchio tempo
– non servono vaccini obbligatori, durante la stagione delle piogge c’è la possibilità di contrarre malaria e dongue, ma munitevi di un buono spray repellente e sarete apposto.
– il fuso orario è di +8 ore rispetto all’Italia.
– Bali è la patria dell’healty food, troverai cibo vegano, vegetariano e di ogni gusto.
– Se vai a Bali per le spiagge forse è meglio indirizzare il tuo viaggio verso le isole Gili.
– Il tramonto è un vero e proprio momento speciale, non perdetevelo in riva al mare con una Bintang ghiacciata.
– portate un adattatore per le prese elettriche.
– una volta arrivati con pochi euro potete comprare una sim locale con internet e chiamate.
– non prenotate gite da casa, Bali è invasa da piccole agenzie locali in cui organizzare e trattare le tue gite!

Ora veniamo alla fatidica, ultima domanda:
QUANTO COSTA UN VIAGGIO A BALI?
La mia risposta è sempre la stessa, il viaggio sarà dispendioso in proporzione alle vostre esigenze e alla vostra organizzazione.
Io non ho mai speso più di 25 euro a notte ( in due) per ville da sogno e tipiche, una media di 5 euro per un’ora di massaggio balinese, 5/7 euro per un pasto in localini super trendy,
ma ripeto: dipende tutto da TE!

INQUINAMENTO A BALI
Il problema inquinamento è altamente grave nell’isola, a causa della numerosa plastica usata e gettata per le strade, Bali non ha ancora implementato un reale sistema per lo smaltimento dei rifiuti e di conseguenza i suoi mari sono letteralmente inondati di plastica. Consumatene il meno possibile, buttatela negli apposti contenitori e fermatevi a raccogliere quella che troverete durante le vostre passeggiate. Rispettate l’ambiente e invitate chiunque a rispettarlo con voi.

Spero che questa guida vi sia stata utile, e sopratutto di avervi convinto a regalarvi un viaggio a Bali almeno una volta nella vita!
Hey potrebbe interessarti una guida di Ubud? Leggila qui!
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