Mery è una Donna che stimo da tempo, sopratutto perché è una viaggiatrice Vera e Responsabile.
I suoi lavori da nomade l’hanno portata in giro per il mondo e talvolta è stata talmente brava a documentare i suoi viaggi da finire su… ve lo dirà Lei!
Quello che è certo è sicuramente che i suoi scatti e suoi video raccontano storie e posti lontani in un modo così naturale da sembrare irreale per il mondo finto e mascherato che ci viene mostrato oggi attraverso i social.
Mary è la Donna Ordinariamente Straordinaria che ho il piacere di presentarvi oggI!

-Ci racconti chi è Mery?
Sono una ragazza trentenne, innamorata della vita e del mondo. Amo viaggiare , esplorare nuovi paesi e condividere immagini e racconti tramite video documentari, e vlog di viaggio che pubblico sul mio canale YouTube.
– Attualmente sei una nomade digitale, ci parli dei pro e i contro di questo tipo di vita?
Lavoro da remoto come graphic designer, riesco a portarmi il lavoro dietro mentre viaggio per il mondo, questo è sicuramente l’aspetto più bello: la libertà di andare dove si vuole nonostante il lavoro! Un altro aspetto positivo è il poter gestire le ore dedicate al lavoro da quello di esplorazione e relax in base ai propri ritmi. Gli aspetti negativi?
forza e disciplina nel dover lavorare anche se sembra di essere in vacanza, dover trovarsi i clienti,
non aver quei vantaggi tipo malattie, vacanze, maternità pagate.

-Qual’è stato il viaggio più significativo che hai fatto?
Il mio viaggio in Myanmar. Sono partita da sola, un po’ spaventata, e il mio più grande desiderio era poter entrare dentro il viaggio in maniera più profonda, sia con il territorio che con le persone, e così è stato come per magia: ogni situazione che vivevo mi ha portato a vivere delle esperienze, a fare conoscenze incredibili e di intensa connessione , ho imparato così tanto, ho avuto grandi insegnanti in tutte le persone che ho incontrato durante il mio percorso e con cui ho avuto modo di parlare. Le ho sentite così connesse a me che mi sono sembrate tutte dei miei familiari, mi hanno aiutato a crescere, senza parlare della dolcezza del territorio che mi faceva da scenario, la natura, i suoni, le antiche rovine. Insomma, ogni mio passo, ogni situazione che affrontavo durante il viaggio mi portava a un sottile filo conduttore che si ricollegava perfettamente a un insegnamento che “il Myanmar” voleva darmi sulla vita.
Una magia che non si può spiegare a parole ma che si può sentire quando lasci che accada senza resistenze, accogliendo tutto ciò che ti capita.

Questo è stato il viaggio più importante della mia vita.
-Ci parli del tuo lavoro per National Geo?

Ho lavorato due volte con Nat Geo, il primo è stato su un ostello i cui posti letti sono costruiti tra le mensole di una libreria a Tokyo. Era un argomento molto trendy all’epoca e mi trovavo nel posto giusto al momento giusto. Ho girato dei fimati per il mio canale YouTube, e dopo qualche tempo NatGeo mi ha contattato perchè era interessata ai filmati per poter scriverci un articolo e usarli per diffonderli sui loro canali social. Ero shockata che mi avesse contatto proprio National Geographic!!
La seconda volta riguardava un video che ho girato a Palau in Micronesia, ho fatto delle riprese molte belle dall’elicottero dove si vedono questi isolotti verdissimi che spuntano come funghi da un oceano meravigliosamente azzurro, ho girato dentro le foreste, fatto riprese di cascate, spiagge paradisiache etc.
Nat Geo si è subito interessata ai filmati e abbiamo collaborato per fare un video divulgativo su Palau, con un loro script e doppiaggio usando interamente i miei filmati.
è stata un’ esperienza incredibile e di enorme soddisfazione, anche perché il video aveva un messaggio molto ambientalista quindi è servito per diffondere un messaggio estremamente positivo.

– Quali donne ti hanno ispirato nel corso della tua vita?
-Mia madre : sicuramente per la sua forza a non abbattersi e ad affrontare qualsiasi situazione.
-Sofia Coppola: ha creato dei capolavori cinematografici tra cui Lost in Translation con la sua visione e sensibilità femminile, ho ammirato molto il suo lavoro e nei miei video cerco di trasmettere una delicatezza simile.
-Elisabeth Gilbert: la scrittrice di “The Magic”, le sue parole sono ispirazione creativa.
-Jane Goodall: la sua storia e la sua dedizione per la natura mi ha davvero commossa, e mi ha ispirato a seguire i propri sogni anche senza seguire un percorso “standard”.
-Se potessi mandare un messaggio a tutte le donne del mondo, quale sarebbe?
Non lasciate che qualcuno vi dica cosa o non cosa potete fare perchè siete donne. Non lasciate entrare le convinzioni (sbagliate) altrui che siccome siete donne, è pericoloso, è imprudente, non è adatto. Sono tutte convinzioni sociali a cui purtroppo qualcuno crede ancora, e che possono essere davvero pericolose se solo ci si crede, creano una prigione mentale.


Mery Sinatra
Ringrazio di cuore Mery per averci raccontato la sua storia e averci ispirato con le sue foto e le sue parole, io la trovo bellissima, brillante e spero di poter prendere presto parte a uno dei suoi viaggi organizzati ( tienila d’occhio nei suoi canali social per saperne di più)!
YOUTUBE https://www.youtube.com/c/wildatearth
INSTAGRAM https://www.instagram.com/wild.at.earth/
Lascia un commento