• △ VIAGGI
    • Sardegna
    • America
      • New York
    • Asia
      • Cina
      • Filippine
      • Indonesia
        • Bali
        • Lombok
      • Thailandia
      • Vietnam
    • Europa
      • Belgio
      • Grecia
      • Portogallo
      • Slovenia
      • Spagna
      • Ungheria
        • Budapest
    • Italia
    • Oceania
      • Australia
  • ✎CONSIGLI VARI
    • ✓ DIGITAL TIPS
    • Diari di bordo
    • Libri
    • Fuga a Sud-Est
    • Altrove – Loveart
  • NEWSLETTER
  • ☾CHI SONO
  • 📞CONTATTI

Una Sarda tra le Nuvole

Travel blog di Lucia Cosseddu

Blog, Consigli per Blogger, Viaggi

Instagram Guida Definitiva – Come usarlo bene!

Aprile 23, 2020

La mia personalissima guida di Instagram, ti svelo come usarlo al meglio nel 2020!

Come faccio a farmi conoscere? Perché anche se rispetto tutte le regole dell’algoritmo sono sempre in una situazione di stallo? Come sponsorizzo il mio brand in maniera efficace? Come creo una community?

Queste sono alcune delle domande che mi vengono fatte più spesso, ho deciso di scrivere questo post per condividere con voi tutte le tips che ho testato personalmente e che ho trovato (e trovo tutt’oggi) utili per sfruttare il mio profilo Instagram al meglio.

Hey ti avviso: se sei in cerca di trucchetti, scorciatoie, e il tuo intento è quello di pompare l’ego con i numeri questo articolo NON fa per te.

Prima di tutto vorrei chiederti: perché ti interessa crescere su Ig?

Abbiamo questa smania dei numeri, dei followers, ma poi per cosa?

Rispondo prima io, sapete che mi piace essere trasparente con Voi!

Studio e mi interesso alla crescita del mio engagement su Ig perché mi piace comunicare con più persone possibili, confrontarmi e scoprire altri profili interessanti. Ovviamente fa anche parte del mio lavoro perché posso proporre servizi, creare collaborazioni legate al mondo del travel (collaborazioni non viaggiare gratis attenzione) e portare traffico al mio Blog attraverso il quale posso monetizzare e convertire lettori in clienti.

Ognuno ha bisogno di una strategia ad hoc per ciò che fa.

Ma ci sono delle regole base adatte a tutti, che permettono di sfruttare questo social al meglio qualunque cosa voi facciate.

Iniziamo con un concetto base : siamo persone non followers.

Quindi comportiamoci come tali e non dimentichiamo le regole della buona educazione che valgono nel mondo online come in quello offline. Salutare, ringraziare, interagire, non pretendere ed essere gentili.

Sapete quante persone usano Instagram? Circa un miliardo. Un miliardo, avete capito? Ora immaginate quante persone interessanti ci sono in questo miliardo, e chiedetevi: perché dovrebbero seguire proprio me? Ecco perché crescere organicamente è un vero e proprio lavoro e richiede costanza e impegno.

Come usare Instagram – crescita organica o no?

Cosa vuol dire crescere organicamente? Vuol dire che il vostro account cresce grazie a interazioni reali e spontanee.

Perché scegliere una crescita organica e non una veloce e discutibile?

Dipende da diversi fattori: etica e obbiettivi a mio parere.

Ma prima facciamo un po di chiarezza, come posso crescere velocemente?

Con i Bot che non sono altro che robot che compiono azioni al posto nostro. Mettono like, commentano automaticamente, fanno follow/unfollow, visualizzano storie, cosi che tu possa scoprire i profili grazie a queste interazioni non reali. A quella persona non interessa il tuo profilo ma la tua attenzione e il tuo follow.

Vi sarà capitato che quella famosa attrice abbia guardato le vostre storie, o che quel blogger fighissimo vi abbia seguito e poi tolto il follow dopo tre giorni, o ancora che arrivino domande non inerenti ai vostri box domande o sondaggi delle storie, commenti alle foto come “cool” “wow” ” nice pic”. Quelli sono Bot.

Quando ho iniziato a studiare Instagram e avevo 1000 followers ho provato un bot: sono durata meno di un mese. Mi sentivo tremendamente in colpa a non essere padrona delle mie azioni e quando una ragazza mi scrisse : perche mi hai seguito e poi hai smesso? Ho capito che proprio non faceva per me.

Esistono poi i pod, i gruppi telegram che sono un insieme di persone della stessa nicchia che si avvisano quando pubblicano e si scambiano like e commenti a vicenda. Dovete sapere che Instagram da più visibilità al vostro post se nella prima mezz’ora riceve molte interazioni.

Ho provato anche questo agli inizi, e no riesco a scrivere commenti spontanei a perfetti estranei, sono una che non commenta nemmeno le foto dei profili che amo figuriamoci.

Esiste la possibilità di comprare pacchetti di followers. Mi da un etto di prosciutto e 10000 followers?

C’è poi chi cresce facendo giveaway illegali, perché nel caso non lo sapeste i giveaway sono illegali in Italia. Quindi attenzione. Ma questo è un altro discorso e ve ne parlerò un’altra volta…

Ci tengo a precisare che non sto giudicando e condannando chi fa uso di questi mezzi, perché ognuno ha il proprio business.

Per me non funziona, in quanto @unasardatralenuvole è un personal brand e la mia interazione e partecipazione sono essenziali.

“Il personal branding è un processo attraverso cui una persona definisce i punti di forza (conoscenze, competenze, stile, carattere, abilità, ecc.) che la contraddistinguono in modo univoco, creando un proprio marchio personale, che comunica poi nel modo che reputa più efficace.” Fonte Wikipedia.

Ora veniamo ai mei consigli, pronti a prendere appunti?

Instagram nasce come social in cui promuovere contenuti, quindi parola d’ordine CONTENUTI. Inizialmente erano solo fotografici ma con il successo della piattaforma sono state inserite diverse possibilità: video, testi, igtv ecc… Una parola che va di pari passo con contenuti è CREATIVITÀ.

Tutti abbiamo una parte creativa in noi: esploriamola, alleniamola, sfruttiamola. Per distinguerci la Creatività a mio avviso è essenziale.

Ecco un profilo che A M O per la sua Creatività @camyberry

GUIDA INSTAGRAM – COME IMPOSTARE IL TUO ACCOUNT

NOME ACCOUNT

Qual è la prima cosa che facciamo creando un profilo Ig? Scegliamo un nome. Il nome è molto importante. Deve essere chiaro, facilmente memorizzabile e non contenere troppi simboli o numeri. E sopratutto richiamare ciò di cui ci occupiamo.

Se ti occupi di Travel sarà più logico chiamarti LuciaTravel piuttosto che Luci94_!1! Sei d’accordo? Con un nome semplice e coerente con ciò che fai sarà più facile farti trovare e ricordare.

NOME

Oltre al nome utente ti verra chiesto anche il nome che è quello che vediamo sotto il nome utente. Anche questo è importantissimo perchè viene indicizzato da ig e ci permette di essere trovati con quelle poche parole.

Esempio se cercate Blogger o Traveller il mio profilo vi comparirà nella ricerca anche senza che venga scritto il mio nome utente.

FOTO PROFILO

Passiamo alla foto profilo: anch’essa dovrà essere coerente e attirare l’attenzione. Prova a scorrere la lista delle persone che segui e guarda le loro foto, quali ti saltano subito all’occhio? Perchè? Cosa ti piace? Una foto ordinaria e non in linea con ciò che fai non è d’aiuto.

BIOGRAFIA

Veniamo alla Bio adesso. Ah questa benedetta biografia.

In 150 caratteri dovete scrivere

  • chi siete
  • cosa fate
  • perché dovrebbero seguirvi?

Non è facile, io stessa non sono mai soddisfatta e la cambio spesso. Ma è importantissimo. Nella Bio potete inserire anche degli hashtag, ovviamente inerenti. Se ne avete uno vostro per esempio, oppure uno specifico che richiami ciò che fate o la vostra nicchia. Aggiungere hashtag sdoganati e con milioni di post non serve a niente (ma a questo ci arriviamo più avanti).

LINK

Infine la possibilità di inserire un link a nostro piacimento, collegate il vostro Blog, canale YouTube, Ecommerce ecc..

COME CREARE CONTENUTI PER USARE INSTAGRAM AL MEGLIO.

CONTENUTI

I nostri contenuti dovranno essere

  • coerenti
  • interessanti
  • originali

Perché per avere più persone interessate a ciò che facciamo dobbiamo proporre materiale valido.

CONTENUTI VALIDI = PIÙ PERSONE INTERESSATE

Ecco alcuni consigli per i vostri contenuti:

FOTO

  • Scatta le foto in verticale tenendo conto del formato 4:5
  • Usa la griglia del telefono per aiutarti a scattare.
  • Fa si che le tue foto si distinguano dalla massa, attirino l’attenzione e siano di conseguenza creative, la gente si è stancata di vedere sempre le stesse cose.
  • Un feed armonico richiama l’attenzione più di uno disordinato. Io personalmente non riesco a programmare i post e creare scacchiere, incroci ecc. Ho trovato un punto d’incontro rendendo le foto omogenee grazie a un preset Lightroom.

Qualche esempio di feed.

@alessandrapolo
@jessica_cani
@annieisnotlost

HASHTAG

C’è chi dice che servono e chi no. Io personalmente sfrutto tutte le opzioni che ho a disposizione e gli hashtag a mio parere sono davvero utili se sapete come usarli.

Dovete sapere che alcuni hashtag sono stati talmente tanto usati senza senso o per scopi illeciti che instagram stesso li ha bannati. Inserire #tag4like #followforfollow è inutile.

Come è inutile usare hashtag che hanno più di un milione di post. Sarà molto difficile sfruttare #travel se vi occupate di viaggio. Perché la vostra foto sparirà tra altre migliaia nel giro di pochi minuti.

Anche gli hashtag hanno bisogno di una ricerca accurata. Cercate quelli inerenti alla vostra nicchia, seguite quelli che vi piacciono, andate a spulciare i profili simili al vostro…

  • Hai un limite di 30 hashtag per post.
  • Cerca quelli inerenti alla tua nicchia.
  • Creane uno tuo e proponi agli altri di usarlo (sempre se inerente).

TESTI

  • Scrivi un titolo per la Didascalia che richiami l’attenzione ( l’anteprima che viene mostrata è di 125 caratteri ).
  • Se scrivi caption lunghe suddividile in paragrafi per renderle più fruibili. Un testo lungo senza spazi risulta più difficile da leggere. *come divido in paragrafi? Io uso Engage su Telegram.
  • Crea delle CTA (Call to Action). Per esempio se il tuo post rimanda a un nuovo articolo del tuo blog / video su YouTube alla fine scrivi dove possono trovare il resto dei contenuti ( link in bio ad esempio).
  • Invita le persone che ti seguono a interagire facendo delle domande alla fine del testo, chiedi le loro opinioni. Ma fallo solo se sei veramente interessato a leggerli, rispondere e creare un’interazione sincera.

STORIE

Nel 2020 le Storie Ig creano più interesse delle foto nel feed. Sono un mezzo utilissimo per comunicare e sperimentare la vostra creatività, e inoltre perfette per interagire con chi le guarda. Personalmente sono il mio strumento di Ig preferito sopratutto quando viaggio perché riesco a creare un racconto miscelando video, musica, e testi.

  • Sembrerà scontato ma non lo è: fai storie che interessino al pubblico. A nessuno interessano i tuoi monologhi, per quelli chiama un’amica.
  • Quando fai storie parlate scrivi sempre i sottotitoli, non tutti possono attivare l’audio e ci sono anche persone non udenti. Crea un contenuto adatto a tutti.
  • Fai in modo di sfruttare tutto lo spazio ma rendile ordinate, non mischiare scritte, gif, foto ecc creando un minestrone incomprensibile. L’estetica è importante.
  • Sfrutta le storie per interagire con gli altri, fai sondaggi, ogni tanto usa i box domande, hai tante opzioni a tua disposizione.

IGTV

Igtv non ha avuto un grandissimo successo tanto che Instagram ha parlato di una possibile chiusura del servizio. Io la trovo validissima potete caricare video di pochi minuti o di un ora ( a seconda del numero di followers).

  • Pubblica i tuoi video superiori al minuto ( nei post hanno il limite a 60 secondi)
  • Crea anteprime per i tuoi video YouTube
  • Fai dei tutorial
  • Puoi anche fare lo swipe up nelle storie per rimandare al tuo video igtv
  • Quando vuoi parlare di un argomento in particolare e sai che dovresti fare troppe storie registra direttamente una igtv!

DIRETTE

Le dirette sono un ottimo modo per creare contenuti. Proponetele solo se veramente interessanti e utili per la community non per un tornaconto.

  • Crea un countdown per ricordarla agli interessati con una notifica
  • Prepara un piccola scaletta in modo tal era non avere momenti morti
  • Assicurati di avere una buona connessione
  • Trova un punto in cui c’è luce, non si sentono rumori e puoi poggiare il telefono e caricarlo all’evenienza.
  • Leggi i commenti e interagisci anche con chi commenta se stai facendo una diretta doppia!

PROGRAMMAZIONE

Personalmente non ho un calendario editoriale ma è uno strumento utile per aiutarvi a gestire i post. La costanza è importante quindi non abbandonate il profilo e non fatevi prendere dalla compulsivita di pubblicare 20 foto in una settimana.

  • Studia i tuoi dati statistici ( devi avere un profilo aziendale per vederli, puoi passare a questa opzione modificando le impostazioni account) . Grazie ai dati saprai in quali giorni e orari i tuoi followers sono più attivi, quali post sono stati più apprezzati ecc..
  • Se hai diverso materiale e vuoi pubblicare con costanza crea un calendario editoriale e programma uscita dei tuoi post.

INTERAZIONE

L’interazione è importantissima! Anche perché altrimenti non capisco la tua presenza nei social.

  • Rispondi ai commenti sotto le tue foto
  • Rispondi ai DM
  • Commenta e interagisci con le persone che segui
  • Sii gentile e ricorda che anche se parli attraverso uno schermo valgono le stesse regole di quando parli di persona.
  • Saluta, ringrazia, e fai sapere se quello che hai letto/visto è stato di tuo gradimento.

FARSI CONOSCERE E CERCARE ISPIRAZIONE

Un’ottimo modo per farsi conoscere e cercare nuove persone che ci ispirino, è quello di guardare i profili che ci piacciono o fanno parte della nostra nicchia e vedere chi seguono a loro volta. Oppure guardate le foto raggruppate sotto i vostri hasthag preferiti. Interagite con altri profili che stimate, fate per esempio delle dirette, dei repost. Ma solo se veramente utili per le vostre community e non per un tornaconto personale.

COMMUNITY

Curate la vostra community e non datela mai per scontato.

  • Rispondete a chi vi scrive
  • Create contenuti esclusivi ( freebie, guide, pdf, ricettari, template..)
  • Siate coerenti
  • Non diventate un market vivente, vanno benissimo le sponsorizzazioni ma se fatte con criterio e ben diluite. La gente si stanca facilmente di chi finisce a parlare solo di prodotti, per quello ci sono i volantini.

DEFOLLOWATE

Ricordate che Instagram è solo un social, non è la vita. Se qualche persona non vi fa sentire a vostro agio, non apprezzate più che ciò che crea defollowate, non c’è niente di male. E seguire solo chi vi ispira e lascia good vibes sarà meglio per voi!

A questo proposto ecco una personalissima guida di come IO uso Instagram, scritta nel mio account!

View this post on Instagram

A post shared by Lucia☾TravelBlogger•Strategist (@unasardatralenuvole)

*Se ancora non lo conoscete usate NINJALITICS.COM : uno strumento gratuito e utilissimo per vedere la crescita dei vari profili. Basterà digitare il nome di un profilo e avrete accesso alla sua crescita mensile, a quanti followers ottiene e perde giornalmente, alla probabilità di uso dei bot, quali hashtag utilizza con frequenza. Sapete quanti altarini scoprirete?!

Ci tengo a ribadire che è giustissimo che ognuno usi i suoi account come meglio crede, queste sono delle tips utili per sfruttarlo al meglio se questo rientra nei vostri obbiettivi.

Teniamo a mente che tutti noi ci siamo stufati di chi mostra vite perfette. Le persone cercano originalità, cercano storie e persone vere, che abbiano i loro stessi problemi e i loro stessi capelli spettinati al mattino.

In questa guida hai trovato i miei personali consigli per usare al meglio Instagram, ma ribadisco che per ottenere risultati positivi e duraturi nel tempo serve essere sempre onesti con la propria community, ogni singolo follower è una persona che ci da fiducia.

È vero che molte aziende controllano i numeri per le collaborazioni ma vi chiedo: a chi volete proporre quei prodotti se i numeri ve li siete comprati e chi interagisce con voi lo fa solo per uno scambio?

E quando pensate che 500 followers siano pochi immaginate una stanza con 500 persone che vi ascoltano.

Per rimanere sempre aggiornato sulle novità di Blogging e Social ti aspetto su INSTAGRAM

(ovviamente!!!)

0

SHARE:

YOU MIGHT ALSO LIKE

  • dove mangiare la pizza a cagliariDove mangiare la pizza a Cagliari. Le migliori pizzerie aperte a pranzo e cena.
  • 2022: ho solo voglia di vomitare
  • giardino sonoro a San Sperate Pinuccio Sciola / cosa fare vicino a cagliariCosa fare nei dintorni di Cagliari: Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola a San Sperate
  • Diventare freelance: consigli utili + la mia esperienza
New York: musei con ingresso gratuito e offerta libera »
« FUGA A SUD EST – Capitolo 7. Di quando ho dato da mangiare a un coccodrillo e l’autobus ha preso fuoco.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Lucia Cosseddu creativa, blogger e strategist. Racconto storie in giro per il mondo, e ti aiuto a raccontare la tua online!

Vuoi saperne di più? CLICCA QUI!

Cerchi qualcosa?

Segui su Instagram
Segui su Instagram
Cookie Policy
Termini e Condizioni
Privacy Policy
  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest

©unasardatralenuvole.com | P. IVA 03944510928

THEME BY ECLAIR DESIGNS