Cagliari è una città che offre diverse attività, tra queste non possono mancare passeggiate e escursioni nei parchi e nelle aree verdi. Sono diversi i parchi di Cagliari, ognuno si distingue per qualche particolarità, e in questi tempi difficili sono i nostri alleati per evadere da casa e respirare un pò.

Escursioni a Cagliari: Sella del Diavolo
La Sella del Diavolo prende nome da un’antica leggenda biblica. Lucifero e i suoi demoni presero possesso del golfo di Cagliari ammaliati dalla sua bellezza. Fu cosi che Dio mando i suoi angeli e l’arcangelo Michele a scacciarli, durante il duello finale Michele batté Lucifero, che cadde sul promontorio lasciando un solco. Un’altra versione narra che durante il duello Lucifero fù disarcionato e la sua sella cadde in mare, trasformandosi poi nell’attuale promontorio. Insomma, a quanto pare vinsero i buoni e da allora il golfo di Cagliari è anche chiamato Golfo degli Angeli. Partendo da Calamosca è possibile seguire diversi percorsi per visitare la Sella. L’escursione è abbastanza semplice, il terreno non è asfaltato e ci sono alcuni pezzi in salita. In cima si trovano dei tavoli in legno per fare un pranzo al sacco con vista, una di quelle viste che difficilmente si dimenticano. Nel sentiero anche i resti di una torre e del tempio pagano della Dea Astarde. L’escursione è adatta anche a chi non è un escursionista esperto.
Parchi pubblici Cagliari: Monte Claro
Tra i parchi più belli di Cagliari spicca Monte Claro Un parco che si estende per numerosi ettari, una delle mete preferite delle famiglie cagliaritane e degli sportivi. Al suo interno diverse aree giochi per i bimbi, un percorso con attrezzi apposti per chi si allena, due aree cani, un laghetto che ospita anatre, oche e tartarughe. Nella parte alta del parco l’attuale Biblioteca Provinciale di Emilio Lussu, in precedenza la struttura era una grande villa adibita a ospedale psichiatrico. L’ingresso principale è in via Cadello e il secondario in via Liguria.
Parchi pubblici Cagliari: Orto dei cappuccini
Quello che oggi è un delizioso parco nel centro città, un tempo era l’orto dei frati Cappuccini. Nel 1595, i frati Cappuccini fondarono il primo convento sardo, un’area era adibita a orto. Il parco è raccolto, perfetto per una pausa dal caos cittadino, per la lettura o per ammirare i mandorli in fiore. Sono numerose le erbe coltivate ancora oggi: rosmarino, salvia, menta. Alberi di pesco, papaveri e roseti fanno da cornice a un’oasi di pace in uno dei parchi più belli di Cagliari. L’ingresso del parco è in Viale Merello di fronte civico 62.
Aree verdi Cagliari: Monte Urpinu
Un tempo quest’area verde era dominata dalla natura selvaggia e abitata da numerosi animali, come le volpi. Urpinu in sardo significa volpino. Oggi è un vasto parco urbano che domina la città dall’alto, è infatti possibile vedere diverse zone di Cagliari dal parco. Al suo interno numerosi tavoli di legno per fare un picnic, varie specie botaniche tipiche della zona come leccio, lentisco, olivastro, carrubo e diversi pini d’Aleppo che furono impiantati nell’800. Ingresso in Viale Europa.
Aree verdi Cagliari: i Giardini Pubblici
I Giardini Pubblici si trovano tra due quartieri meravigliosi: Castello e Villanova. Furono costruiti nel 1840 sotto il regno dei Savoia. Oggi sono un piccolo parco in centro città e ospitano la Galleria comunale d’arte di Cagliari. Godetevi l’ombra sotto i maestosi ficus, magari in compagnia di uno dei tanti gatti che abitano il parco. Qui adoro portare il mio gattino Salem a spasso con il guinzaglio perché è molto tranquillo. Ingressi in Viale Regina Elena, largo Giuseppe Dessì, Galleria d’arte, viale San Vincenzo, viale Buoncammino.
Cagliari: Parco della musica
Un parco inaugurato nel 2011 per ospitare eventi musicali e culturali. Al suo interno zone alberate, un piccolo teatro, un ponte in legno che attraversa un corso d’acqua artificiale, la una fontana musicale con i movimenti sincronizzati sulle note di Georg Friedrich Händel. Il Parco è collegato al Teatro Lirico di Cagliari. Ingresso Via dei Giudicati, 16.
Orto Botanico di Cagliari
L’orto botanico di Cagliari è l’unica zona verde a pagamento che vi segnalo. Il biglietto di 4€ vale la vista in questo giardino multiculturale. Troverete refrigerio nelle giornate afose, scorci incantevoli, vegetazione varia e proveniente da ogni angolo del globo. Prenotate la vista alla cisterna romana, lasciatevi incantare dalla fiabesca Grotta Gennari, visitate le serre e il giardino con le piante bibliche. All’interno dell’orto troverete anche un percorso per non vedenti, panchine e una grande fontana. Se volete saperne di più, ho scritto un articolo dedicato all’orto che trovate qui. Ingresso Via Sant’Ignazio da Laconi, 11.
Aree verdi Cagliari : parco archeologico di Tuvixeddu
È in quest’area verde che sorge la più grande necropoli puntina ancora esistente. La vasta area archeologica si estende sul colle di Tuvixeddu, la visita è gratuita e il parco è aperto tutti i giorni. Tuvixeddu in sardo significa “colle dei piccoli fori”, tuvu -cavità, per via delle tante tombe scavate nella roccia calcarea. L’ingresso si trova in Via Falzarego.
Parchi a Cagliari : Colle di San Michele
Il castello di San Michele cela diverse storie tra le sue mura. Si estende a 120 m di livello sul mare, in uno dei colli piu alti della città. Inizialmente fu un convento dedicato all’Arcangelo Michele, in seguito il castello diventò la dimora della famiglia Carroz, dopo la morte di Violante Carroz fu riscattato dalla corona spagnola. Nella seconda metà del ‘600 per via dell’epidemia di peste che colpi la città fu adibito a lazzaretto. Venne poi venduto alla famiglia Marchesi di San Tommaso, diventò in seguito propietà della Marina Militare. Oggi è una delle zone verdi più belle di Cagliari, che fa da cornice al castello medievale. Ingresso in Via Sirai.
Aree verdi: lo Stagno di Cagliari
Lo stagno di Cagliari, o Laguna di Santa Gilla, è una delle aree umide più importanti d’Europa per la sua estensione e biodiversità. Tra i numerosi volatili che scelgono questa zona per le migrazioni troviamo gli iconici fenicotteri rosa.
Passeggiate a Cagliari : parco di Molentargius
Il parco regionale di Molentargius è un’area protetta vicina alla costa. Oltre a una lunga camminata in mezzo alla natura in diversi periodi è possibile ammirare i fenicotteri rosa in tutto il loro splendore. L’ingresso è in Via la Palma.
Se cercate altri consigli per scoprire Cagliari potete guardare qui!
Lucia, che bello leggerti!
Mancano 20 giorni al mio rientro in Sardegna, a Cagliari. Strano cercare informazioni sulla mia città natale. Da quasi nove anni a questa parte torno solo pochi giorni all’anno (che pazzia) e ho bisogno di un Cicerone, per il fidanzato francese e l’amica svizzera. Meno male che ci sei tu cara Lucia, grazie per farmi brillare gli occhi ed emozionare ripercorrendo gli angoli piu verdi della nostra città, e di darmi tante belle idee per le mie tanto sognate vacanze in Sardegna.
A presto, spero!
Dove ci diamo appuntamento? :*