In un anno in cui la solitudine e la proibizione del viaggio erano all’ordine del giorno, ho trovato amicizia, compagnia, comprensione e biglietti diretti dall’altra parte del mondo nei miei libri. Da sempre fedeli compagni di viaggio e avventure. Di seguito una lista dei testi che più ho amato nel 2021.

L’eleganza del riccio, Muriel Barbery
Mi chiedo come mai non avessi ancora letto questo libro, una scrittura delicata in grado di catapultare il lettore a Parigi, più precisamente al numero 7 di Rue de Grenelle. La storia misteriosa di Renée Michel, la portinaia, i pensieri incredibili della dodicenne Paloma Josse e l’inaspettato arrivo di Kakuro Ozu hanno allietato la mia anima in questo anno cosi difficile.
Yoga, Emmanuel Carrère
Non avevo ancora letto nessun libro di Emmanuel Carrère, ho iniziato da questo che racconta la sua di vita. Un uragano a rallentatore di ricordi, depressione, cambiamenti improvvisi e realtà nuda e cruda, cosi mi è parso Yoga. E quando un libro ti da uno scossone non puoi che apprezzarlo.
Cambiare l’acqua ai fiori, Tre, Il quaderno dell’amore perduto, Valerie Perrin
Ho messo tutti e tre perché la vera scoperta di quest’anno per me è stata Lei. In tutti i suoi testi mi sono sentita come a casa, cullata da una narrazione unica e speciale. Il suo modo di intrecciare storie senza mai renderle di difficile comprensione, la capacità di tenere sempre alta la curiosità, e far vivere quei personaggi nella mia quotidianità, mi ha permesso di innamorarmi di questa donna. Posso affermare con certezza che è diventata una delle mie scrittrici preferite, ho letto Cambiare l’acqua ai fiori in un momento di profonda solitudine e mi sono seduta nella casetta di Violette Toussaint, l’ho osservata curare il suo giardino, preparare il the, ho annusato i profumi dei suoi fiori e mi sono lasciata trasportare dalla sua storia.
Notre-Dame de Paris, Victor Hugo
In estate mi è presa un’irrefrenabile voglia di Parigi, cosi ho deciso di immergermi totalmente nella letteratura ambientata nella capitale francese, leggere è da sempre il mio modo preferito per viaggiare. Ho amato questo classico, ho viaggiato tra le cattedrali di Parigi, sono entrata in punta di piedi alla Corte dei Miracoli e ho scoperto una versione totalmente diversa da quella a cui ero abituata, perché la vera storia di Quasimodo, Esmeralda e Frollo è incredibilmente realistica e cruda, non c’è spazio per il lieto fine.
Dracula, Bram Stoker
Nonostante l’irlandese Bram Stoker abbia scritto Dracula nel 1897 ho trovato questo libro attuale e scorrevole, una scrittura che incuriosisce attraverso il racconto epistolare, spaventa e accompagna il lettore in un’incredibile avventura nella Transilvania. Un classico da leggere assolutamente.
Cenere, Grazia Deledda
Quando ho provato a leggere i suoi libri ho sempre faticato a terminarli, non è stato lo stesso con Cenere. Mi è bastata una giornata al mare per terminarlo e innamorarmene. L’attualità con cui Grazia Deledda analizza il pensiero umano, le difficoltà che scaturiscono dai legami familiari, l’onore dei veri banditi, lo scorrere lento della vita in Sardegna, è magistrale. Un libro che consiglio vivamente per avvicinarsi a questa scrittrice sarda e premio Nobel per la letteratura.
Vampiro in pigiama, Mathias Malzieu
Uno dei miei scrittori preferiti, mi basta una frase per riconoscerlo. Mathias Malzieu è un cantante, musicista, poeta, scrittore e molto altro, tutti i suoi libri mi hanno emozionato e appassionato in modo unico. Vampiro in pigiama racconta parte della sua vita in cui, si è dovuto realmente trasformare in un supereroe per affrontare un’improvvisa malattia. Consiglio anche di leggere assolutamente “la meccanica del cuore” sono certa che chiunque amerebbe questo libro.
Succede sempre qualcosa di meraviglioso, Gianluca Gotto
Gianluca è un amico e soprattutto un’anima affine, è stato lui ad ispirarmi a cambiare vita molti anni fa. Ho aspettato il momento giusto per leggere il suo ultimo libro, e l’ho fatto in un momento di totale confusione e distaccamento da me stessa, sapevo che l’Asia, raccontata da lui, mi avrebbe riportato a casa. Cosi è stato. Ho passato ore a leggere e piangere sul divano con la storia di Davide, che durante un viaggio in Vietnam impara cosa davvero è importante nella vita.
Il circo della notte, Erin Morgenstern
Partendo dal presupposto che amo il genere fantasy, la magia, l’illusionismo, le storie d’amore, e il circo, e che questo libro tocca tutte queste tematiche, non poteva che diventare uno dei miei fantasy preferiti. Storie incociate e destini connessi, magie e trucchi, la Londra ottocentesca ospita il Circo della notte : apre al crepuscolo e chiude all’aurora…
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