Come arrivare a Cala Coticcio la piccola Tahiti di Sardegna a Caprera. Tra le spiagge più belle della Sardegna un posto d’onore spetta a Cala Coticcio, tesoro incastonato tra le rocce di Caprera. In questo articolo ti spiegherò passo passo come raggiungerla.
Coticcio è anche soprannominata la piccola Tahiti di Sardegna ma io non amo questi paragoni, come caraibico, polinesiano, ogni spiaggia è unica quindi la chiamerò con il suo nome. Per una sarda che passa la maggior parte del tempo al mare è difficile meravigliarsi per le spiagge, ma ammetto che Cala Coticcio mi ha stregata subito. Non è facile arrivarci e bisogna organizzarsi per non perdere occasione di visitarla, quindi vediamo subito come raggiungere Cala Coticcio.

Come arrivare a Caprera dalla Maddalena e da Palau
Caprera fa parte dell’Arcipelago di la Maddalena, è interamente tutelata e protetta in quanto parte del Parco Nazionale di la Maddalena, misura appena 15 km quadrati ma al suo interno ci sono tantissime attrazioni. Per raggiungere l’isola basta percorrere il ponte di 600m che la collega alla Maddalena. Se arrivate da Palau bisogna prendere uno dei traghetti che collega l’isola. Le compagnie di traghetti che fanno questa tratta sono la Maddalena Lines qui trovi tariffe e orari e la Delcomar che trovi qui.
Come arrivare a Cala Coticcio con l’escursione a piedi
Ora vediamo come arrivare a Cala Coticcio. La Cala si trova nella parte orientale di Caprera, una volta raggiunto il punto di destinazione in auto. Accertatevi di parcheggiare ai lati della strada senza toccare l’asfalto nemmeno con una ruota perchè vorrebbe dire multa sicura. Per affrontare il trekking è necessario avere delle scarpe chiuse, meglio avere uno zaino con acqua e snack perché non ci saranno servizi, crema solare e magari un cappellino. Negli ultimi anni l’ingresso a Coticcio è consentito solo con l’accompagnamento di una guida per evitare sovraffollamenti e controllare che le persone rispettino il territorio. Si può prenotare contattando il Parco nazionale dell’Arcipelago di la Maddalena oppure rivolgendosi alle guide locali. Io vi consiglio vivamente una guida maddalenina che stimo tantissimo: Eleonora Amoroso, potete contattarla qui.
Escursioni Caprera Cala Coticcio
Il trekking dura circa 40 minuti, il sentiero roccioso in alcuni punti è ripido e scosceso. Dopo la camminata immersi nella macchia mediterranea si arriva finalmente alla Cala, ma attenzione non fermatevi qui e proseguite sulle rocce che la costeggiano per raggiungere la vera Cala Coticcio.
La spiaggia è molto piccola, e la sabbia finissima si attacca facilmente agli asciugamani quindi prima di andar via assicuratevi di averli sbattuti bene. Non sono presenti cestini o servizi quindi nel caso mangiaste in spiaggia ricordate di portar via la spazzatura e non dare da mangiare a pesci o gabbiani.

La piccola Tahiti di Sardegna
Come vi dicevo non amo i soprannomi che paragono i posti ad altri. Sono certa che la piccola Tahiti di Sardegna sia stato dato con ammirazione ma credo nell’individualità di ogni singolo luogo, ecco perchè per me rimane solo Cala Coticcio, la bellissima spiaggia del Nord Sardegna. Sabbia finissima e acqua cristallina sono protette da grandi rocce, le parole non possono descrivere tale bellezza. Vi lascio la foto di Cala Coticcio a Marzo, senza persone in una giornata senza vento e particolarmente calda.

Cala Coticcio mappa, foto e video
Qui ti lascio un breve video del mio primo bagno a Cala Coticcio
Cosa vedere a Caprera
Ora che sappiamo come arrivare a Cala Coticcio, la piccola Tahiti di Sardegna, ricordiamoci che le bellezze di Caprera non finiscono qui. Nei dintorni potete passeggiare per il parco e scegliere diverse escursioni come Monte Teialone dove si possono vedere i resti dei fortini militari, visitare il Museo Garibaldino, fare un tour tra le spiagge più belle come Cala Napoletana e la Spiaggia del Relitto.
Se vuoi proseguire il tuo viaggio in Sardegna dai uno sguardo a questi articoli!
Super consiglio! Grazie mille!
Siamo stati ieri a cala Cotticcio con Eleonora, simpatica e super preparata. Una discesa davvero piacevole verso il Paradiso 😊
Ti consiglio se non hai avuto occasione di provare qualche prodotto del mugnaio, Lorenzo Moi, di Orosei “I grani di Atlantide” fregola e malloredos molto buoni, locali a km0.0 😊😋
Laura