Sono partita da sola in Sri Lanka, ed è stato uno dei viaggi più intensi e profondi che abbia mai fatto.
In questo articolo ti dirò tutte le cose che devi sapere prima di partire in Sri Lanka.
Un’Isola antichissima, dove il verde ha un’altra sfumatura, le onde si infrangono con calma e tutto scorre più dolcemente. La natura si trasforma: dalle coste punteggiate dalle palme di cocco a quelle che ospitano foreste e animali selvatici, come leopardi ed elefanti. La giungla avvolge il cuore dell’isola e ospita otto Patrimoni UNESCO, piantagioni da tè, città antiche e cerimonie sacre.

È pericoloso andare in Sri Lanka? Quali vaccini servono per un viaggio in Asia, dove fare il visto, quali sono i periodi migliori, e tante altre informazioni per organizzare in sicurezza il tuo viaggio nell’Antica Ceylon.
Nonostante abbia viaggiato in Asia a lungo, quest’isola la lacrima dell’India, è stata un balsamo per le mie ferite. Mi ha mostrato l’Asia sotto una nuova luce. Un luogo sicuro al contrario di quello che ultimamente dicono i notiziari. Un luogo dove mi son lasciata cullare dalle onde lente e mastodontiche che lo proteggono.
Se è la prima tua volta qui ben arrivata o ben arrivato, sono Lucia, per web Una Sarda tra le Nuvole, una realtà dove si viaggia alla ricerca di bellezza e storie autentiche. Negli ultimi anni ho vissuto in Australia, Asia e Sardegna, ora mi trovo alle Canarie, mi lascio trasportare dalla vita in cerca d’ispirazione per le mie lettere della domenica e per raccontarti ciò che vedo nel mondo. Nel blog e nella pagina Instagram troverai consigli per viaggiare, itinerari, guide di viaggio e racconti. Vorrei che la tua esperienza qui fosse accogliente e piacevole, quindi prepara il tuo tè preferito o un buon caffè e goditi questo magico momento di organizzazione del viaggio, che non inizia certo quando scendiamo dall’aereo ma in questi momenti di progettazione e ispirazione.
Buona lettura…
1. Lo Sri Lanka è pericoloso?
Una delle preoccupazioni maggiori per chi vuole viaggiare in Sri Lanka è la sicurezza. I notiziari hanno parlato di rivolte e manifestazioni nell’ultimo anno, tanti sono spaventati all’idea di scegliere l’Isola come meta. Io sono partita da sola, ho avuto la fortuna di incontrare delle persone splendide che mi hanno raccontato la storia dello Sri Lanka, indispensabile per farsi un’idea della situazione politica e sociale odierna. Ti riassumo brevemente cosa è successo negli ultimi anni: lo Sri Lanka è un paese antichissimo, attraversato per secoli da guerre e conquiste di popolazioni più forti sul piano economico e non solo. L’Isola è stata per molto tempo spaccata violentemente in due fazioni: nord e sud. Il Nord ha aperto le sue porte al turismo e al resto del mondo solo qualche anno fa. Dalle colonizzazioni britanniche, alla guerra civile e le stragi delle Tigri Tamil, il maremoto del 2004 che ha ucciso più di 40’000 persone, gli attacchi terroristici del 2019 fino al 2021, quando dopo molte crisi economiche e una pessima gestione dell’economia, il debito estero del paese è salito al 101% del PIL. Cosa significa?
Significa che lo Stato ha accumulato miliardi di debiti, ha portato l’inflazione a oltre il 50%, i rifornimenti di benzina e materie prime che provenivano dall’esterno sono stati bloccati, i prezzi sono schizzati alle stelle, il tutto unito da raccolti andati male e una profonda crisi economica. Questo ha ovviamente portato a rivolte e proteste dei cittadini, che si son visti abbandonati e traditi dal proprio governo. Nel 2022 ci sono state diverse proteste, riporto come fonte Wikipedia su quella principale del 31 marzo 2022:
“ Il 31 marzo, un folto gruppo di persone si è riunito intorno alla residenza privata del presidente Rajapaksa per protestare contro le interruzioni di corrente che avevano superato le 12 ore giornaliere. La protesta era inizialmente pacifica, fino a quando la polizia ha attaccato i manifestanti con gas lacrimogeni e cannoni ad acqua e i manifestanti hanno reagito bruciando un autobus che trasportava truppe antisommossa. Il governo ha dichiarato il coprifuoco nella capitale Colombo […] Il 7 marzo 2023, la Export–Import Bank of China ha accettato la ristrutturazione del debito singalese”
Questo è in breve quello che è successo, ma la storia è molto più di qualche riga, se vuoi visitare questo meraviglioso paese ti consiglio caldamente di approfondire le sue ferite interne, ti permetterà di capirlo e conoscerlo realmente e non in modo superficiale.

Quindi, è pericoloso andare in Sri Lanka? Secondo la mia esperienza, e l’ho girato quasi tutto dalle grandi città che hanno subito gli attentati, fino al cuore selvaggio dell’isola, no. Per me lo Sri Lanka è stato un paese che mi ha accolto facendomi sentire sempre al sicuro. Ovviamente ho adottato tutte le accortezze che porto con me ovunque: ho evitato zone poco raccomandate, di girare con gioielli vistosi, non lasciare cose incustodite eccetera, ma onestamente ho più preoccupazione a girare per Milano la sera.
Le uniche cose che ho percepit conseguenti alla crisi, sono stati dei black-out temporanei il pomeriggio, che si risolvono in qualche decina di minuti o immediatamente se si ha il generatore. E il rincaro della benzina in alcune giornate. Per il resto i singalesi sono un popolo gentile e semplice, viaggiando da sud a nord si percepiscono sfumature differenti legate alla religione e alla storia, perché come ti spiegavo poco fa, l’isola è stata divisa per tantissimi anni.
2. Quanto costa un viaggio in Sri Lanka?
La mia risposta a questa domanda, qualsiasi sia la meta è: dipende.
I costi di un viaggio possono avere tante variabili: il periodo, quanto in anticipo si prenotano voli e pernottamenti, le esperienze che si vogliono fare, il tipo di viaggio che si ricerca.
Lo Sri Lanka è caro? In generale lo Sri Lanka non è un paese caro rispetto agli standard europei, ma personalmente essendo abituata a viaggiare nel sud est asiatico, pensavo di trovare costi più bassi. Mettendo a confronto i servizi e le scelte offerte da altre mete come Thailandia e Indonesia, non mi aspettavo costi simili se non più alti in alcuni casi.
Un volo intercontinentale costa mediamente qualche centinaio di euro a tratta, scegliendo un volo con più scali si risparmia qualcosa, naturalmente prenotarlo con largo anticipo è un’ottima strategia di risparmio. Io per esempio ho prenotato all’ultimo momento e ho pagato 500€ per fare Italia- Istanbul – Male – Colombo, un viaggio infinito, lento e scomodo con la Turkish Airline. Motivo per cui al ritorno, prenotato ugualmente all’ultimo ho pagato quasi stesso tanto ( 600€) ma per volare con la Quatar, molto meglio!
Alcuni amici per lo stesso viaggio prenotato con mesi di anticipo, hanno speso circa 500€ per andata e ritorno. Questo per dirvi che a seconda dei tempi e del periodo i prezzi variano, è innegabile che volare sia diventato molto più costoso in seguito alla pandemia.
Per quanto riguarda i tuk tuk, i mezzi di trasporto più diffusi nell’isola soprattutto per le tratte brevi, ricordate di contrattare sempre! In Asia è una regola: sempre contrattare.
Alcuni esempi pratici delle mie spese:
- Massaggio di un’ora in un centro ayurveda 12€
- Stanza singola in guesthouse local 25 dollari a notte
- Stanza in Boutique Villa di lusso con colazione 180€ a notte
- Rise and curry ( piatto tipico ) in ristorantino locale senza pretese e buonissimo 6€
- Hamburger vegan delizioso sulla spiaggia con patatine e bibita in locale più moderno 15€
- Tuk tuk viaggio di circa mezz’ora 10€
- Lettino in spiaggia tutto il giorno 5€ a Mirissa Beach
- 2 x Cocco fresco da bere + 2x lettino in spiaggia 3,50€ Unawatuna
- Mini van per tutto il giorno con autista circa 60€ al giorno i 4 persone (contrattare sempre e ricordare che la benzina al momento è cara ed è pure rara)
- Cena in ristorante di cucina estera ad Ahagama 30€
- Affitto tavola e lezione di surf 5/10€
- Lino al metro 3€, 10€ per farci un vestito dal sarto
- 60 centesimi viaggio in bus
- Viaggio in treno terza classe da Colombo al Sud verso Weligama 5€, stesso viaggio in auto 50€
Come puoi vedere le spese variano nettamente in base a che tipo di esperienza vuoi fare.

3. Quanto costa dormire in Sri Lanka?
Anche qui dipende, soprattutto dalle zone. Si possono scegliere guesthouse gestite da persone del luogo che possono variare da poche decine di euro in su a notte. Ci sono ostelli e strutture perfette per chi vuole lavorare da remoto, fare surf, conoscere altri viaggiatori ma ho riscontrato che a sud molti di questi sono gestiti da russi, inglesi e stranieri, i costi sono più alti della media. Ma anche qui, bisogna avere pazienza e fare una bella ricerca su Booking.com o Agoda, un altro sito che uso spesso in Asia per trovare posti dove dormire e solitamente ha prezzi più competitivi.
Viaggiando nei paesi interni, nei dintorni di Kandy, Ella e Sigirya si trovano diversi Ayurveda Resort per chi vuole fare un viaggio all’insegna della medicina ayurvedica. Non mancano ville e hotel stellati nella giungla, per chi cerca un’esperienza più lussuosa.
Ci sono anche diverse proposte per un’esperienza di charme e ricercata, rivolte a chi vuole sentirsi coccolato senza perdere il contatto con l’autenticità del luogo. In questo caso il mio consiglio è Villa Saltasia il luogo mistico e speciale che mi ha accolto per la maggior parte del mio periodo di cura e introspezione. Si tratta di una graziosa Villa che affaccia sull’Oceano Indiano nel paesino di pescatori Tallaramba, a Sud dell’isola. L’accoglienza di Aruna, vi farà sentire subito a casa. Chef Yasho saprà conquistare le vostre papille gustative con piatti della tradizione e non solo. Il pesce fresco arriva direttamente dai pescatori del luogo che ogni mattina presto vanno a pesca con le loro barchette tipiche e minuscole, vedrai che spettacolo! Inoltre dulcis in fundo: Yasho fa degli spaghetti di mare deliziosi, non vi mancherà la pasta italiana se ne avrete desiderio!

4. Qual è il periodo migliore per andare in Sri Lanka?
Lo Sri Lanka trovandosi nei pressi dell’equatore, vanta un clima caldo umido tutto l’anno, le temperature si aggirano intorno ai 30 gradi. La stagione migliore per evitare le piogge è quella che va da dicembre a maggio. I monsoni segnano il passaggio alla stagione delle piogge e dei forti venti che va da maggio a ottobre. Ho viaggiato spesso nella stagione delle piogge in Asia, preferendo rischiare di trovare spesso pioggia ma vedere ugualmente quei posti se non avevo altra scelta. Ovviamente i monsoni portano acqua e umido ma solitamente non durano mai tutto il giorno e si alternano anche giornate prive d’acqua. Come è possibile viaggiare durante la stagione secca e trovare una settimana di piogge improvvise.
5. Quanti giorni servono per andare in Sri Lanka?
Il periodo ideale per scoprire l’Isola sarebbe almeno un mese, per poter godere di tutte le sue zone, calcolando un periodo di relax al Sud e uno di esplorazione del Centro – Nord. Se hai meno tempo a disposizione ti consiglio almeno 2 settimane.

6. Cosa serve prima di partire in Sri Lanka: viaggio fai da te.
Ecco le cose essenziali per organizzare un viaggio fai da te in Sri Lanka:
- Passaporto, con validità di almeno 3 mesi.
- Visto ETA per turismo, da fare online prima di partire nel sito ufficiale. Il costo è di 85€ per un mese, gratis per i bambini sotto i 12 anni. Una volta ottenuto si hanno tre mesi di tempo per entrare nel paese.
- Non ci sono vaccini obbligatori per andare in Sri Lanka, io non ho mai fatto vaccini non obbligatori per viaggiare in Asia.
- Una buona assicurazione sanitaria e di viaggio, io ho fatto come sempre Chapka che ha un’ottimo rapporto qualità prezzo. Usando il codice NUVOLE10 avrai anche un 10% di sconto, puoi calcolare la tua polizza personalizzata qui.
- Se viaggi con lo zaino ti consiglio assolutamente quello che ho usato io, perfetto perché si può scomporre in diversi pezzi diventando da stiva o da bagaglio a mano. È stato comodissimo per viaggiare nei treni e nei bus in cui eravamo tutti schiacciati. Io uso il Weyks Travel Bundle Original .
- Una o più carte prepagate con il cambio valuta incluso. Io uso Revolut e mi trovo benissimo. A Bangkok ho perso la mia carta, l’ho bloccata immediatamente dall’App di Revolut e ne ho richiesto subito una virtuale per i pagamenti che uso direttamente dal cellulare. Inoltre in America, Thailandia e altri paesi cambio direttamente i soldi della carta nella valuta che mi interessa, poi pago con quelli direttamente. Puoi iscriverti a Revolut, aprire il tuo conto e richiedere la carta fisica qui, bastano 5 minuti.
- Porta sempre: uno scialle multiuso per il mare, per coprirti le spalle nei luoghi sacri o per ripararti dal freddo dell’aria condizionata sempre esagerata in Asia!
- Qualche contante da cambiare direttamente sul posto senza spese di prelievo.
7. Cosa vedere assolutamente in Sri Lanka
Patrimoni Unesco in Sri Lanka
In Sri Lanka ci sono tantissime cose da fare, non solo surf e snorkeling ma anche trekking e ben otto siti UNESCO.
- Città sacra di Anurādhapura: una delle antiche capitali che per anni è rimasta nascosta nella giungla ma perfettamente conservata dalle civiltà locali.
- Tempio della grotta di Rangiri Dambulla: complesso di templi rupestri più grande del paese, luogo di pellegrinaggio per secoli.
- Città sacra di Kandy : qui si trova anche il Tempio della Reliquia del Dente dove ogni giorno si può assistere alla famosa cerimonia sacra del Dente di Buddha.
- Altopiani centrali dello Sri Lanka: le foreste si innalzano 2500m sul livello del mare e sono la casa di tantissime specie di animali e piante, la biodiversità di questa zona è preziosissima.
- Riserva forestale di Sinharaja: oltre a essere Patrimonio UNESCO è anche una riserva della biosfera. È l’ultima area di foresta pluviale primaria del paese, ospita un’infinità di flora e fauna unica nel suo genere.
- Antica città di Polonnaruwa: antica capitale dove si possono anora ammirare i resti dei monumeti birmanici e dell’Antica Città Giardino.
- Antica città di Sigiriya: una tappa imperdibile a Dambulla. Il nord dell’isola racchiude perle come questa, dove la costruzione dell’uomo si sposa con l’imponenza della natura. Tutti gli scalini meritano la fatica per arrivare in cima e dominare la giungla dall’alto di questo incredibile monumento.
- Città vecchia di Galle : un gioiellino protetto dalle antiche fortificazioni coloniali.

8. Com’ è il mare in Sri Lanka?
Aia, mai fare questa domanda a una sarda! Si scherza. O forse no.
Ci troviamo in presenza dell’oceano quindi spiagge chilometriche, onde lunghe e tanta biodiversità. L’oceano mi ha regalato momenti incredibili, stando sulla costa noterai che il suono delle onde ti entra dentro e ha un’effetto meditativo incredibile. Ho visto diverse spiagge, solitamente l’acqua diventa subito alta e le onde sono belle potenti, ma non è impossibile fare il bagno, motivo per cui lo Sri Lanka è amato e frequentato dai surfisti di tutto il mondo.
Una cosa meravigliosa è il popolo marino dell’oceano, capita spesso di vedere le tartarughe a riva o se si è fortunati mentre depongono le uova. In questo caso non bisogna avvicinarsi o puntargli contro la luce per non disturbarle. È un vero paradiso per chi ama lo snorkeling.
A Sud la mia spiaggia preferita per rilassarmi e per il panorama verde all’orizzonte, è Mirissa Beach.

9.Esperienze da fare assolutamente in Sri Lanka: Safari dei Leopardi
Tra le cose da fare assolutamente in Sri Lanka ti consiglio il Safari in uno dei parchi nazionali, io ho scelto lo Yala National Park. Valutare le esperienze da fare in anticipo è una delle cose da sapere prima di partire per un viaggio in Sri Lanka, perché molte attrazioni distano parecchie ore tra di loro, se non hai molto tempo a disposizione meglio deciderle prima.
Come ti accennavo in Sri Lanka ci sono tante specie di animali, compreso il leopardo. Durante il Safari non si ha la certezza di vederlo ovviamente, ma si incontrano talmente tanti animali meravigliosi che ne vale assolutamente la pena. Io son riuscita a vederne uno che dormiva su un albero in lontananza. Ti consiglio di scegliere un’esperienza che rispetti il territorio e gli animali, anche in questo caso i costi possono variare.
Per esempio io ho fatto un’esperienza ricercata e dotata di ogni comfort, ad alto budget per lavoro. Circa 700€ per una notte in una tenda di lusso nella giungla con tutti i comfort, una cucina a dir poco indimenticabile e tradizionale ( pranzo, cena, colazione), una guida sempre con noi, e due safari inclusi da due ore l’uno.
Alcune amiche invece hanno prenotato in una guesthouse locale, con cibo altrettanto delizioso e un safari dalla durata di 6 ore per circa 180€.

Ci sono tante altre cose da fare assolutamente in Sri Lanka: visitare le piantagioni di tè, imparare a surfare, partecipare a cerimonie sacre, fare trekking nella giungla, prendere il treno con la tratta di più bella del mondo… presto scriverò un articolo con tutti i miei consigli ma intanto puoi sbriciare le mie storie in evidenza.
10. Cosa sapere prima di partire per lo Sri Lanka: come si dice NO, piovono cocchi, dosi elevate di peperoncino.
Ora ti dico le 3 cose che più mi sono rimaste impresse di questo viaggio.
Al popolo singalese non importa se dici NO SPICY, se gli fai vedere le labbra gonfie o preghi, perché il loro concetto di piccante va oltre ogni nostra immaginazione, quindi anche quando ti diranno che non è piccante, e loro sono sinceri, sappi che lo sarà! Il loro concetto di non piccante equivale ad almeno un peperoncino intero perché tanto: mica si sente! Spoiler: ho iniziato a mangiare piccante.
Cocco. Cocco ovunque, se non siete amanti del cocco mi dispiace per voi. Il Cocco si beve, da tantissima energia, si usa per condire i piatti, e occhio a dove vi sdraiate perché le noci di cocco appese alle palme sono delle armi pericolose in caso di caduta!
Infine, motivo per cui ho amato il popolo singalese: per dire SI il loro gesto è uguale al nostro NO. Quindi quando a una domanda muoveranno la testa lateralmente sappi che intendono darti una risposta positiva, ma credimi ti ci vorrà un po per abituarti!
Spero che questo articolo sulle cose da sapere prima di partire in Sri Lanka ti sia stato utile, soprattutto per abbandonare l’idea che sia una meta pericolosa, anzi. Lo Sri Lanka al momento non è ancora del tutto colpito dal turismo di massa, e ti consiglio di vederlo il prima possibile, facendo attenzione a rispettare la sua terra e la cultura.
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